Grotta di Tassere (Alpi Meridionali, Zona Ivrea-Verbano, kinzigiti con intercalazioni di metabasiti e marmi), Caprile
La cavità naturale si apre in una piccola lente di marmo nelle rocce metamorfiche del complesso kinzigitico della Zona Ivrea-Verbano. La Formazione kinzigitica è costituita principalmente da paragneiss di varia natura, anfiboliti, marmi e calcefiri. Le lenti di marmi e calcefiri sono facilmente carsificabili. Nel caso della Grotta di Tassere si tratta di un settore carbonatico costituito da calcari cristallini silicizzati, che a marmi bianchi e colorati associa rocce silicatiche. Il protolito del complesso kinzigitico della Zona Ivrea-verbano è stata una successione marina deposta in un bacino oceanico tra 700 e 480 milioni di anni fa quando la geografia della Terra era completamente diversa dall’attuale. Queste rocce pelitiche hanno subito metamorfismo trasformandosi in kinzigiti durante l’orogenesi Ercinica avvenuta tra il Carbonifero e il Permiano tra 380 e 280 milioni di anni fa. Si tratta quindi di rocce molto antiche. Tra le grotte della formazione kinzigitica quella di Tassere si conferma una delle maggiori cavità.
Fig. 1. Ingresso della grotta.
Fig. 2. Strettoia appena oltre l'ingresso della grotta.
Fig. 3. Marmo di Tassere
Fig. 4. Marmo di Tassere
Fig. 5. Marmo di Tassere