Rocce di faglia, Netro
A monte di Netro, dove il sentiero B15 attraversa il Rio Strusa, si ha l’opportunità di poter osservare l’evidenza morfologica di una zona di faglia appartenente al sistema di faglie della Linea del Canavese. Nell’alveo del rio e anche poco oltre sono presenti rocce di metamorfismo dislocativo coesive e non coesive, costituite da gouge di faglia, brecce di faglia, cataclasiti e miloniti. Il luogo si trova a nord-ovest di un rilievo che appartiene alla Zona Ivrea-Verbano e, come si può vedere seguendo il sentiero in direzione nord, ad una quota appena superiore affiorano le andesiti che ricoprono il margine sud-est della Zona Sesia-Lanzo collocando quindi la zona di faglia descritta tra unità tettoniche diverse. Tra le rocce di faglia osservabili oltre il rio sono molto interessanti le miloniti con mineralizzazioni dovute alla precipitazione di minerali disciolti nei fluidi circolanti nonché quelle con superfici vetrificate e presenza di vescicole di fusione. Il fenomeno della vetrificazione si manifesta nelle pseudotachiliti tettoniche che sono il prodotto della frantumazione e della frizione che induce fusione lungo una superficie di faglia durante lo scivolamento sismico delle faglie a notevole profondità.
Fig.1. Rio Strusa.
Fig. 2. Breccia di faglia nell'alveo del Rio Strusa.
Fig. 3. Breccia di faglia nell'alveo del Rio Strusa.
Fig. 4. Milonite.
Fig. 5. Milonite.
Fig. 6. Milonite.
Fig. 7. Milonite.
Fig. 8. Milonite con mineralizzazioni.
Fig. 9. Milonite con mineralizzazioni.
Fig. 10. Milonite con mineralizzazioni.
Fig. 11. Milonite vetrificata.
Fig. 12. Milonite vetrificata.
Fig. 13. Vescicole di fusione in un campione di milonite vetrificata.
Fig. 14. Vescicole di fusione in un campione di milonite vetrificata.