Rocce di faglia, Torrente Cervo, Sagliano Micca
Nell’alveo del Torrente Cervo, a valle e a monte del ponte per la Frazione Oneglie, in corrispondenza della Linea del Canavese si presenta la rara opportunità di osservare ben esposte rocce soggette a metamorfismo dislocativo che sono caratterizzate da disfacimento meccanico. Sono rocce di faglia non coesive e coesive costituite da gouge di faglia di consistenza argillosa, da brecce di faglia, da brecce per frammentazione con cementazione da parte di minerali e da miloniti. La Linea del Canavese, che costituisce la parte più occidentale della Linea Insubrica, è una geosutura che si è attivata durante l’orogenesi alpina in seguito alla collisione tra Europa e Adria e separa unità in origine adiacenti e affini essendo situata tra le rocce della Zona Sesia-Lanzo e quelle della Zona Ivrea-Verbano; le rocce si presentano fratturate, di colore verdastro per la presenza di clorite che appartiene alla paragenesi delle rocce cataclastiche e milonitiche. Ad aumentare ulteriormente l’interesse geologico di questo sito è la presenza a breve distanza del Plutone della Valle del Cervo intruso nel complesso dei micascisti eclogitici della Zona Sesia-Lanzo e del Plutone di Miagliano intruso, invece, nelle rocce gabbriche del corpo basico della Zona Ivrea-Verbano; ambedue i plutoni appartenono al magmatismo oligocenico periadriatico, così come la fascia andesitica e relativi depositi vulcanoclastici che rappresenta gli episodi superficiali ed effusivi della messa in posto del Plutone della Valle del Cervo. In tre chilometri circa di alveo del Torrente Cervo si può osservare una serie di litotipi che, da valle verso monte, comprende le rocce del Plutone di Miagliano (Tonalite), le rocce del complesso gabbrico stratificato, le rocce di faglia della Linea del Canavese, le andesiti, i micascisti eclogitici della Zona Sesia-Lanzo, le cornubianiti prodotte dal metamorfismo di contatto intorno al Plutone della Valle del Cervo e infine le rocce del margine meridionale del plutone stesso. Le rocce del complesso gabbrico stratificato presentano foliazioni primarie e belle strutture di flusso magmatico; presentano anche intrusioni dilatazionali di magma tonalitico che hanno formato dicchi e sono via via più cataclasate avvicinandosi alla zona di faglia. I micascisti eclogitici della Zona Sesia-Lanzo presentano per effetto del termometamorfismo, dovuto all’intrusione del Plutone della Valle del Cervo, mineralizzazioni a tormalina e altre mineralizzazioni di origine idrotermale. Ad aggiungere pregio a tutto ciò vi è anche la spettacolare situazione geomorfologica di un blocco sferoidale di andesite in bilico nell’alveo del torrente. La zona è stata oggetto, in modo non continuativo, dalla seconda metà del 1600 alla prima metà del 1700 di coltivazione mineraria allo scopo di estrarre rame e piombo; il magmatismo oligocenico periadriatico ha dato luogo, infatti, a mineralizzazioni idrotermali con la formazione di giacimenti a solfuri massivi in vene idrotermali intruse nel sistema di fratture di quest’area. Le immagini documentano l’ambiente, i litotipi e le strutture geologiche presenti nel sito descritto.
BIBLIOGRAFIA
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Fig. 1. Torrente Cervo.
Fig. 2. Torrente Cervo.
Fig. 3. Torrente Cervo.
Fig. 4. Sponda destra orografica del Torrente Cervo che presenta rocce con fratture associate alla zona di faglia.
Fig. 5. Tratto dell'alveo che presenta gouge di faglia (freccia verde) con ai margini una fascia di breccia per frammentazione (linee rosse).
Fig. 6. Particolare della breccia per frammentazione della fig. 5 con frammenti di varie dimensioni cementati da mineralizzazioni.
Fig. 7. Particolare della breccia per frammentazione della fig. 5 con frammenti di varie dimensioni cementati da mineralizzazioni.
Fig. 8. Breccia di faglia costituita da frammenti di roccia appartenente alla Zona Ivrea-Verbano.
Fig. 9. Breccia di faglia costituita da frammenti di roccia appartenente alla Zona Ivrea-Verbano.
Fig. 10. Roccia cataclastica appartenente alla Zona Ivrea-Verbano.
Fig. 11. Roccia di faglia con pieghe e fratture.
Fig. 12. Roccia di faglia con pieghe e fratture.
Fig. 13. Roccia di faglia con pieghe e fratture.
Fig. 14. Deformazione a carattere fragile in roccia appartenente alla Zona Ivrea-Verbano.
Fig. 15. Roccia milonitica.
Fig. 16. Roccia milonitica.
Fig. 17. Roccia milonitica.
Fig. 18. Gabbro con foliazione primaria e struttura di flusso magmatico.
Fig. 19. Gabbro con struttura cataclastica in zona di faglia.
Fig. 20. Dicco tonalitico intruso in una fessura della roccia del complesso gabbrico stratificato. Il dicco presenta un bordo di raffreddamento mentre la roccia incassante una banda di alterazione.
Fig. 21. Micascisto eclogitico con mineralizzazioni a tormalina e di origine idrotermale.
Fig. 22. Micascisto eclogitico con mineralizzazione a tormalina.
Fig. 23. Micascisto eclogitico con mineralizzazioni a tormalina e a pirite.
Fig. 24. Antico ingresso di miniera.
Fig. 25. Blocco andesitico in bilico nell'alveo del Torrente Cervo.